Una volta completata l’analisi geomorfologica del nostro lotto, passiamo alle indagini urbanistiche e catastali.
Ogni qualvolta un progettista riceve un incarico circa la modifica di un lotto o di un edificio esistente, la prima operazione che deve fare è analizzare gli strumenti di pianificazione e i vincoli che insistono sull’oggetto della modifica, poichè in base alle zone del territorio, alla natura e alle caratteristiche del fondo o del fabbricato gli strumenti di pianidicazione urbana limitano le tipologie di interventi applicabili.
Il principale strumento di analisi è il PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. Il PRGC nasce con la legge urbanistica nazionale n. 1150 del 1942 per regolare l’attività edificatoria all’interno di un certo comune. Il piano però non è direttamente attuativo, ma necessita di ulteriori strumenti.
Con la riforma del 1995 al PRGC viene data una nuova articolazione, suddividendolo nei principali strumenti con cui ogni tecnico ha a che fare: il PIANO STRUTTURALE e il REGOLAMENTO URBANISTICO.
Attualmente, nel comune di Firenze, il piano strutturale in vigore è consultabile al seguente link http://pianostrutturale.comune.fi.it
Per meglio comprendere il funzionamento, consultiamo le mappe interattive http://webru.comune.fi.it/webru/pc/index.jsp e localizziamo la nostra area cliccando su:
- RU
- DISCIPLINA DEL SUOLO E DEGLI INSEDIAMENTI
- POSIZIONAMENTO
Cliccando su legenda e su consultazione è possibile analizzare la destinazione dell’area e le norme tecniche (art. 60) che regolano gli interventi a cui può essere assoggettata.
Tornando indietro, cliccando su
- RU
- FATTIBILITA’ GEOLOGICA / IDRAULICA / SISMICA
- POSIZIONAMENTO
E dopo su legenda e su consultazione si analizzano le altre caratteristiche dell’area che ci permettono di capire la classificazione geologica, idraulica e sismica (rischio basso, medio, elevato….)
Per conoscere gli identificativi catastali invece (foglio e particella), andiamo a visitare il sito del vecchio piano regolatore http://prg.comune.fi.it e, con ubicazione e selezionando temi di fondo, vediamo il numero di particella e foglio della nostra zona.
Qui lo stralcio del foglio di mappa catastale che interessa la nostra area in pdf.